In un mondo dove farsi notare è sempre più una necessità, oltre che una sfida, il personal branding è diventato un asset fondamentale non solo per distinguersi come professionisti, ma anche per garantire una crescita sostenibile alla propria attività.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’obiettivo finale del personal branding non è la semplice crescita del numero di follower o una fanbase più ampia, ma piuttosto la costruzione di una reputazione solida e credibile che, a lungo termine, contribuisca ad aumentare la redditività di un’azienda o di un brand.
In questo articolo esploreremo come il personal branding possa fungere da leva strategica per posizionarsi come personalità autorevole nel proprio campo, con l’obiettivo di creare fiducia, attirare nuovi clienti e, in definitiva, sbloccare il proprio potenziale ancora inesplorato.
Cos’è il Personal Branding?
Il personal branding è il processo attraverso il quale un individuo costruisce e comunica la propria identità professionale e personale in modo strategico, con l’obiettivo di modificare in positivo la percezione che gli altri (clienti, partner, investitori) hanno di lui o di lei. A differenza di un brand aziendale, il personal branding si concentra sulla persona, creando una connessione più diretta e autentica con il pubblico.
In un contesto aziendale, il personal branding può essere un’arma potentissima. Le aziende moderne sono sempre più legate ai leader che le rappresentano: CEO, fondatori e manager che hanno costruito un personal brand forte possono trasmettere fiducia e autorevolezza, attirando più clienti e investitori e aumentando il valore complessivo del brand aziendale.
La differenza tra social awareness e crescita aziendale
Molte persone confondono il concetto di personal branding con la semplice social awareness o la crescita del numero di follower sui social media.
Tuttavia, sebbene un personal branding possa effettivamente portare a una maggiore visibilità, il vero obiettivo è sfruttare questa visibilità per creare valore reale per l’azienda, sia sotto forma di nuove opportunità di business che di un miglior posizionamento competitivo.
Come integrare il Personal Branding in una strategia aziendale
Un personal branding forte agisce come un potente moltiplicatore delle strategie aziendali. Quando i leader di un’azienda sono percepiti come figure di riferimento nel loro settore, il business ne beneficia in diversi modi:
- Aumento della fiducia: Un leader riconosciuto come esperto e autorevole migliora la percezione dell’azienda e ne rafforza la credibilità, spingendo più clienti a fidarsi e a stringere relazioni durature.
- Crescita delle opportunità: Un brand personale consolidato può attrarre partnership strategiche, collaborazioni e opportunità di networking che difficilmente si presenterebbero senza un posizionamento ben studiato.
- Valore economico aggiunto: Se un individuo è considerato un leader di pensiero nel suo campo e riesce a comunicare efficacemente le proprie competenze e specialità, anche i prodotti e servizi della sua azienda assumeranno un valore maggiore, poiché realizzati e curati da un esperto in materia e non da uno sconosciuto.
Come costruire un Personal Branding efficace
Trovare la propria unicità
Il punto di partenza di ogni strategia di personal branding è la definizione di ciò che rende un professionista unico nel suo campo. Questo valore unico deve essere ben chiaro e deve risuonare con le esigenze del pubblico target. In questa fase è utile chiedersi:
- Quali sono le mie competenze distintive?
- Come posso differenziarmi dai miei competitor?
- Qual è il valore aggiunto che porto al mercato?
Questa fase di auto-analisi è cruciale per allineare il personal branding con la visione aziendale e le aspettative del mercato.
Costruire una presenza online costante, coerente e strategica
La tua presenza online è la prima cosa che potenziali clienti e collaboratori vedranno di te. Siti web, blog e social media sono strumenti potentissimi per comunicare il tuo valore unico e per costruire una reputazione autorevole.
Tuttavia, è fondamentale che questa presenza online sia gestita in modo strategico, in modo da essere un riflesso coerente della tua visione e della tua offerta di valore.
LinkedIn: la casa dei professionisti
Nel mondo professionale, LinkedIn è uno degli strumenti più potenti per fare personal branding. La piattaforma offre la possibilità di connettersi con professionisti di alto livello, ma anche di posizionarsi come leader di pensiero pubblicando contenuti di valore e interagendo con la community.
Alcuni consigli per costruire il proprio profilo LinkedIn:
- Ottimizza il tuo profilo: un profilo completo e professionale, che mette in evidenza le tue competenze chiave e i risultati ottenuti, trasmette autorevolezza e affidabilità.
- Crea contenuti di valore: pubblicare articoli e post che dimostrino la tua esperienza e che offrano soluzioni concrete ai problemi del tuo pubblico può contribuire a farti notare dal tuo pubblico e aprire a nuove opportunità di business.
- Fai networking strategico: connetterti con i leader del tuo settore, i potenziali partner e clienti può portare a collaborazioni proficue e creare un network di qualità.
- Instaura interazioni significative: interagire con il proprio network attraverso commenti, reazioni e conversazioni con profili, community e gruppi darà un grande apporto alla costruzione di un personal branding presente ed efficace.
TikTok: non solo intrattenimento
Anche TikTok, seppur spesso percepito come piattaforma di intrattenimento, sta diventando uno spazio strategico per il personal branding. Sempre più imprenditori e professionisti stanno utilizzando questa piattaforma per creare contenuti che attraggono quella fetta di followers interessati a contenuti formativi e di approfondimento.
TikTok permette però di umanizzare il brand, mostrando il “dietro le quinte” dell’azienda e creando un legame emotivo con il pubblico. Questo non solo aiuta a costruire fiducia, ma aumenta la fidelizzazione dei clienti e la loro propensione a considerare concretamente i tuoi prodotti o servizi.
@neilpatel If I had to build a personal brand from scratch today, here is what I would do: 👉🏼 I would focus on creating video content for social media at least 4x per day for every platform out there. It sounds like a lot of work, but this method allows you to create more content from this content. Here’s what I mean: 1️⃣ You can repurpose the content 2️⃣ People become more connected to you if they see you often 3️⃣ People prefer interacting through video content over audio or just text 👉🏼 Take your video content and repurpose it to create blog content and podcast content from it. This approach takes time, but if you are consistent and work to get collaborations with others in your niche, you can speed up the engagement Within a year, you’ll have traction and a developing personal brand. Within 3-4 years, you’ll have a well-developed personal brand and if you niched down, you’ll notice this explosion faster. #personalbrand #personalbranding #personalbrandingtips #brandyourself #socialmedia #contentcreator #buildyourpersonalbrand #personalbrandingstrategy
Coerenza e continuità
Un altro fattore chiave per costruire un personal brand efficace è la coerenza. Ogni messaggio, post o dichiarazione deve rispecchiare i valori centrali del brand personale e aziendale. Questa continuità nel tempo aiuta a mantenere la fiducia del pubblico e a consolidare una reputazione di affidabilità, un fattore cruciale per la crescita del proprio personal branding e soprattutto della propria azienda.
Personal Branding: gli esempi italiani più famosi
Chiara Ferragni: da fashion blogger a imprenditrice multi-milionaria
Chiara Ferragni è uno degli esempi più noti di come un personal brand possa essere utilizzato per costruire un impero commerciale. Partendo dal suo blog di moda, The Blonde Salad, ha creato un brand personale che le ha permesso di lanciare linee di abbigliamento, accessori e collaborazioni con marchi di lusso, venendo prima incoronata da Forbes come influencer di moda più potente del mondo nel 2017, e poi imprenditrice multi-milionaria.
Alessandro Vercellotti: l’avvocato del digitale
Alessandro Vercellotti, noto come Avvocato del Digitale, ha utilizzato il personal branding per emergere come uno dei principali esperti di diritto digitale in Italia. La sua presenza costante sui social media e la produzione di contenuti educativi lo hanno reso un punto di riferimento per le aziende che cercano consulenza legale nel mondo digitale, traducendo la sua visibilità in redditività per il suo studio legale.
Salvatore Aranzulla: il guru italiano dell’informatica
Salvatore Aranzulla è uno degli esempi più noti di successo nel mondo del blogging e del personal branding in Italia. La sua ascesa come imprenditore digitale e divulgatore tecnologico è legata a un mix efficace di competenze tecniche, intuizione per il marketing personale e una capacità straordinaria di rispondere alle esigenze del pubblico. Hai un problema con la stampante o con il cellulare e non sai come risolverlo? Chiedi ad Aranzulla…
L’Estetista Cinica: innovazione nel settore beauty
Cristina Fogazzi, conosciuta come L’Estetista Cinica, ha saputo sfruttare il suo personal brand per rivoluzionare il settore della bellezza. Con un approccio ironico e genuino, ha costruito una community di clienti fedeli che non solo seguono i suoi consigli di bellezza, ma investono nei suoi prodotti, disponibili sul suo sito e-commerce VeraLab e nel suo flagship store di Milano. Il suo successo non deriva solo dalla sua presenza sui social, ma dalla capacità di convertire quella visibilità in vendite e crescita del suo business.
@estetistacinica Hai mai visto lo store Veralab di Milano? #veralab #estetistacinica #beautyshop #beautytok #tiktokbeauty #retail
I nostri servizi per il Personal Branding
Come abbiamo letto in questo articolo, ci sono fattori fondamentali per la buona riuscita di un personal branding, come l’unicità del proprio personaggio, la costanza di pubblicazione, la coerenza tra contenuti creati e personalità. Ma c’è un ultimo aspetto, che trascende tutti gli altri, del quale forse fino a questo punto non abbiamo parlato a sufficienza: la qualità dei contenuti.
Che si tratti di blogging, di attività di PR o di post sui social, la qualità è di cruciale importanza. Soprattutto nel caso dei contenuti video, che come abbiamo visto in uno degli ultimi articoli del MAG, sono gli strumenti più potenti per riuscire a “piacere” agli algoritmi di Instagram e TikTok.
In questo caso entrano in gioco alcuni dettagli tecnici che permettono ai video di performare meglio di altri, e che fanno parte del nostro pacchetto di servizi per il personal branding e la gestione social: la scrittura narrativa e il copywriting, l’editing video, il sound design, la post-produzione, con inserimento dei sottotitoli automatici e ad hoc, la pianificazione dei contenuti nel calendario editoriale, le campagne di sponsorizzazione e molto altro ancora.
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