Se gestisci una pagina Instagram o TikTok per un brand o un’azienda, o semplicemente ti piace condividere contenuti con i followers sui tuoi canali, ormai te ne sarai accorto/a: dopo gli ultimi aggiornamenti degli algoritmi dei social media, i contenuti video vengono apprezzati molto di più rispetto ad una fotografia, una grafica o un qualsiasi altro contenuto statico.
Lo dicono i numeri: rispetto a immagini e caroselli, i video performano meglio a livello di risultati, attirando molte più interazioni e raggiungendo tantissimi utenti. E c’è una ragione per questo. Piattaforme come TikTok e Instagram Reels hanno ridefinito il modo in cui consumiamo i media cambiando i loro algoritmi e spingendo brand e creators a rivalutare le loro strategie di contenuto per privilegiare tutto ciò che viene rappresentato da immagini in movimento.
Questo articolo esplora il dominio del video nell’ecosistema dei social media, con un focus specifico sugli algoritmi che governano TikTok e Instagram Reels, e offre insight su come massimizzare la visibilità e l’engagement attraverso contenuti video strategicamente ottimizzati.
Comprendere gli algoritmi social
Gli algoritmi di Instagram e TikTok sono progettati per favorire i contenuti che generano maggiore engagement, rendendo i video uno degli strumenti più potenti per raggiungere e coinvolgere il pubblico. Comprendere come funzionano questi algoritmi può aiutare le aziende e i professionisti del marketing a sfruttare al meglio queste piattaforme per raggiungere il loro pubblico target.
Mentre Instagram e TikTok continuano a evolvere e aggiornare i propri algoritmi, ci sono delle differenze sostanziali relative a come i due social media propongono i contenuti agli utenti, soprattutto nelle rispettive sezioni “For you”. Vediamone alcune.
Instagram Reels vs TikTok: algoritmi a confronto
Sebbene Instagram Reels e TikTok siano entrambi pilastri del panorama dei contenuti video, i loro algoritmi tengono conto di parametri differenti quando “scelgono” quali contenuti mostrare nelle For you pages.
Ad esempio, una delle differenze più significative riguarda la notorietà dell’account che posta il contenuto: mentre l’algoritmo di Instagram Reels tende a premiare i contenuti postati da account già molto seguiti e apprezzati, TikTok risulta molto più “democratico”: anche se un account ha 10 followers, pubblicando il video giusto può diventare virale.
Un’altra discrepanza invece non riguarda il video in sé, ma è relativa invece alle informazioni didascaliche fornite dagli utenti nelle descrizioni dei loro post. Perché se è vero che le captions di Instagram Reels aiutano gli utenti a capire meglio e ad approfondire il contenuto presentato nel video, è altrettanto vero che questo non influisce più di tanto sull’algoritmo. Al contrario, TikTok dà tantissimo peso a questo tipo di informazioni, utili per descrivere ciò che è presente nel video anche ai non vedenti.
Proprio per questo, TikTok premia moltissimo gli account che forniscono informazioni dettagliate sotto ai loro video, sia in forma di keywords che di descrizioni.
Ma TikTok e Reels hanno anche molti parametri in comune, sui quali è utile ragionare prima di pubblicare uno stesso video su entrambe le piattaforme.
Instagram Reels + TikTok: elementi in comune
Non è facile creare un video che faccia ottimi numeri sia su Instagram Reels che TikTok, ma certamente è possibile. Soprattutto se, quando andiamo a registrare il contenuto, teniamo conto di quelle caratteristiche che piacciono ad entrambi gli algoritmi dei due celebri social. Caratteristiche che possono aiutarci ad ottenere buoni risultati nelle principali metriche, come:
- Il tempo medio di visualizzazione
- Il numero di interazioni
- L’utilizzo di hashtag pertinenti
Questi dati aiutano a dare ai nostri contenuti una marcia in più, a prescindere dal social in cui li pubblicheremo.
Un ulteriore elemento in comune è la “For you page” (conosciuta anche come Feed), che in entrambi i casi viene personalizzata in base alle preferenze degli utenti. Ma come riescono gli algoritmi a capire cosa ci piace di più e cosa di meno? Semplicissimo: calcolando il nostro apprezzamento proprio attraverso quelle metriche precise e misurabili come il tempo medio di visualizzazione e i più “generici” likes, commenti e condivisioni.
Anche qui, però, c’è una differenza sostanziale tra i due social: su TikTok il grado di personalizzazione del Feed è molto più evidente, cosa che per noi utenti, da un lato, è uno spasso, perché entriamo in contatto con contenuti che molto probabilmente ci piaceranno.
Dall’altro lato, però, questa estrema personalizzazione comporta anche un rischio: la nascita nel nostro Feed delle cosiddette “bolle di filtro”, ovvero centinaia e centinaia di contenuti molto simili tra loro che ci vengono mostrati giorno dopo giorno. Il rischio qui è di annoiare e lasciare poco spazio alla scoperta di nuovi contenuti potenzialmente interessanti.
Creare contenuti video efficaci
Creare video che catturino l’attenzione e stimolino l’interazione non è un’impresa da poco. Questa parte dell’articolo delinea best practices e consigli per creare contenuti video efficaci che non solo intrattengano e informino, ma siano anche ottimizzati per performare bene sugli algoritmi di Instagram e TikTok.
Ricorda, l’obiettivo degli algoritmi social è di mostrare agli utenti contenuti che potrebbero interessarli. Quindi, più i tuoi contenuti rispecchieranno gli interessi del tuo pubblico, più probabilità avranno di essere notati e apprezzati, e di conseguenza premiati dall’algoritmo.
I consigli sono presentati in ordine cronologico: seguono passo dopo passo le fasi di ideazione, creazione e monitoraggio del contenuto.
Conosci il tuo (potenziale) pubblico
Prima di tutto, ovvero prima di premere il pulsante di registrazione e ancora prima di pensare all’argomento del quale parlare, è cruciale capire chi sta dall’altra parte dello schermo. Che cosa cerca il mio pubblico? Quali sono i suoi interessi, problemi o desideri?
La creazione di contenuti video che risuonano direttamente con le esigenze e le aspettative dei miei follower (e dei potenziali non follower che vedranno il contenuto) aumenta le possibilità di engagement e condivisione e quindi il potenziale del video.
Crea contenuti autentici
Non esiste un valore che sappia coinvolgere le persone meglio dell’autenticità. Gli utenti sono bravissimi a riconoscere quando un contenuto è creato con naturalezza e genuinità, e quando invece quel contenuto è stato creato a tavolino per acchiappare likes, risultando forzato.
I video che riflettono trasparenza tendono a stabilire una connessione più forte con l’audience, che ha la possibilità di identificarsi con la storia raccontata e quindi di rifletterla su di sé in prima persona, provando le stesse emozioni di chi ha creato il video.
Ottimizza per l’attenzione iniziale
I primi secondi del tuo video sono determinanti. Con una quantità impressionante di contenuti a disposizione, gli utenti hanno tempi di attenzione brevissimi, e ci mettono una frazione di secondo per decidere di skippare un video. Quindi, assicurati che i tuoi contenuti inizino con un gancio potente che invogli a continuare la visione.
Puoi creare un gancio attraverso una domanda provocatoria, una statistica sorprendente, una clip che stimola curiosità e molto altro: l’importante è riuscire a catturare l’interesse e mantenerlo per il maggior tempo possibile.
Valorizza la qualità
La qualità del video è fondamentale. Un video di alta qualità — sia in termini di contenuto che di produzione — ha maggiori possibilità di essere visto, condiviso e ricordato. Ma non ci riferiamo solo alla qualità visiva: anche l’audio vuole la sua parte.
L’utilizzo di una musica adatta e di effetti sonori chiari e puliti sarà una gioia per le orecchie di chi ascolta, che di conseguenza sarà più invogliato a vedere il video per scoprire una gioia anche per gli occhi.
Aggiungi i sottotitoli
L’aggiunta di sottotitoli ai video pubblicati sui social media è fondamentale per diversi motivi. Primo, molte persone guardano i video in contesti pubblici come uffici o mezzi di trasporto, dove potrebbe non essere possibile o appropriato usare l’audio. Secondo, le piattaforme social riproducono spesso i video in modalità mute di default, il che rende i sottotitoli essenziali per catturare l’attenzione dei follower che altrimenti potrebbero ignorare il video. Terzo, i sottotitoli sono cruciali per rendere i contenuti accessibili a chi soffre di problemi di udito.
In generale, includere sottotitoli aumenta la comprensione del messaggio e può influenzare positivamente le metriche di visualizzazione del video.
Studia in anticipo gli hashtag e le descrizioni
Gli hashtag e le descrizioni non sono solo un modo per descrivere il tuo video; sono strumenti potenti per aumentarne la visibilità. Utilizza hashtag rilevanti e mirati per raggiungere il tuo pubblico target e includi parole chiave pertinenti nella descrizione per migliorare le possibilità che il tuo video venga scoperto e apprezzato da nuovi utenti.
Incorpora una Call-to-Action (CTA)
Che cosa vuoi che il tuo pubblico faccia dopo aver visto il tuo video? Che si tratti di lasciare un like, condividere il contenuto, commentare o seguire il tuo profilo, una chiara call-to-action può guidare l’utente all’azione desiderata.
Posiziona la tua CTA in modo strategico all’interno del video o nella descrizione per massimizzare l’efficacia.
Monitora e adatta
Infine, l’analisi delle prestazioni dei tuoi video è essenziale. Usa gli strumenti analitici forniti da Instagram e TikTok, oppure strumenti esterni (disponibili sia gratuitamente che a pagamento) per monitorare metriche quali visualizzazioni, engagement e tasso di completamento del video.
Questi dati sveleranno tantissimo del tuo contenuto e ti aiuteranno a capire cosa avresti potuto fare meglio. Pensaci per il tuo prossimo video!
Prega la Dea Fortuna
La cosa più divertente è che tutte queste tattiche funzionano, sono consigliate e possono dare un boost al nostro contenuto, ma che potrebbero non essere abbastanza per renderlo virale. Spesso le ragioni per cui un video riscuote grande successo sono oscure e poco prevedibili, e contenuti che ci sembrano banali e insignificanti fanno risultati pazzeschi senza apparenti meriti.
Come questo video pubblicato da Leah Halton, una modella e creator australiana. Il tema del video? Leah che si riprende mentre è in macchina e canta Praise Jah In The Moonlight di YG Marley, figlio della rapper e cantante Lauryn Hill e nipote del grande Bob.
@looooooooch Summer😊#Inverted
Un video che, quasi inspiegabilmente, è diventato uno dei più virali degli ultimi anni, con quasi 800 milioni di views e 50 milioni di likes… Strano, no?
Restare aggiornati per anticipare i trend
Abbiamo visto come ottimizzare video per ottenere buoni risultati sui social media, ma ora sappiamo anche che non è una scienza esatta. Una verità indiscutibile resta però: sia Instagram che TikTok hanno dimostrato l’immenso potere dei contenuti video nel catturare l’attenzione degli utenti e nel promuovere l’engagement. Comprendendo e sfruttando i loro algoritmi (nei limiti del possibile), aziende e creators possono massimizzare la loro presenza online e il loro impatto sul pubblico.
Mentre le piattaforme continuano a evolversi, restare aggiornati sulle migliori pratiche e sulle strategie di ottimizzazione sarà cruciale per il successo nel dinamico mondo del marketing digitale. Con l’evoluzione continua dei social media e delle preferenze degli utenti, tentare di cogliere al volo i trend in atto e anticipare i trend futuri è essenziale per rimanere rilevanti.
La nostra Unit Multimedia è sempre aggiornata sulle ultime novità in termini di produzione video e algoritmi social. Per vedere alcuni dei contenuti che abbiamo creato di recente, dai un’occhiata ai nostri Reels su Instagram e su Facebook.